Carta dei servizi

Il Consiglio d’ Istituto aderisce alla Carta dei Servizi Pubblici proposta dal Ministero per l’Istruzione, l’Università, la Ricerca. Lo scopo di questa Carta è quello di fornire agli alunni e ai genitori una visione chiara e trasparente del servizio offerto e di impegnare la scuola nella sua realizzazione. Il Consiglio ha approvato questa Carta, consapevole che la scuola “ è un servizio pubblico di fondamentale importanza per la crescita morale, umana e civile del Paese”. La presente carta dei Servizi è fondamentalmente illuminata dalla tradizione cristiana e strettamente legata al Dettato costituzionale.

PRINCIPI  FONDAMENTALI

CENTRALITA’ DELL’ ALUNNO

Il Progetto Educativo della scuola cattolica pone lo studente al centro dell’interesse e degli interventi di educazione, di istruzione e di formazione, accompagnandolo nella crescita come persona, per inserirsi nella società civile.

DIRITTI DEI GENITORI DI EDUCARE E DI ISTRUIRE

Ai genitori spetta il diritto – dovere di educare e istruire i figli ( Cost. 30), compito che non può essere delegato né alla scuola né ad altri Enti. Questi devono “collaborare”, non “sostituire” i genitori. Quindi i figli hanno diritto all’educazione, all’istruzione e alla libertà di apprendimento.

UGUAGLIANZA

I Gestori del servizio scolastico nella scuola cattolica, agiscono secondo i criteri di obiettività ed equità.  Tutta la comunità educante garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative.

DIRITTO DI SCELTA, DI ACCOGLIENZA, DI INTEGRAZIONE

Ogni bambino ha il diritto di iscriversi alla scuola cattolica, purché i genitori, per lui, accettino  il Progetto Educativo, il Regolamento, il Piano dell’Offerta Formativa.

La scuola cattolica favorisce l’accoglienza di bambini provenienti da situazioni di disagio familiare ed economico.

FREQUENZA

La regolarità della frequenza è assicurata da tutti gli operatori tramite controlli e necessari interventi.

PARTECIPAZIONE

La comunità educante e i genitori collaborano, in parti uguali, all’attuazione di questa carta, tramite una gestione attiva e partecipata, ognuno nel proprio ambito.

EFFICIENZA  ED  EFFICACIA

Il servizio scolastico è erogato rispettando gli obiettivi di efficienza ed efficacia, adottando misure idonee per il miglioramento del servizio.

LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO ED AGGIORMANENTO DEL PERSONALE

La Progettazione Didattica assicura il rispetto della libertà d’insegnamento e garantisce la formazione dello studente, facilitandone le potenzialità e contribuendo allo sviluppo globale nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici di ogni scuola. L’ aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico e la scuola li garantisce ed organizza in collaborazione con Istituzioni ed Enti culturali.

LA  QUALITA’ DELLA  PROPOSTA  FORMATIVA  E  SUA  CONTINUITA’

La scuola è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantirne l’adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni, nel rispetto degli obiettivi educativi validi per il raggiungimento delle finalità istituzionali.

La scuola, inoltre, individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa e al fine di promuovere uno sviluppo completo dell’ alunno e per prepararlo ai successivi gradi di scuola.

SCELTA DEI LIBRI DI TESTO

Nella scelta dei libri di testo e dei supporti didattici, la scuola assume come riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa, tenendo sempre presenti le esigenze dell’ utenza.

L’ ASSEGNAZIONE DEI COMPITI A CASA

Nell’assegnazione dei compiti da svolgere a casa i docenti operano in coerenza con la progettazione didattica, tenendo presente la necessità di rispettare i razionali tempi di studio degli alunni. Nel rispetto degli obiettivi formativi, si deve tendere a lasciare agli studenti tempo da dedicare al gioco, ad interessi personali e all’attività sportiva.

IL RAPPORTO  INSEGNANTE – ALUNNO

Nel rapporto con gli alunni, gli Insegnanti colloquiano in modo pacato e teso al convincimento. Non devono ricorrere ad alcuna forma di intimidazione o minaccia di punizioni. Il rapporto tra le parti deve essere fondato sul reciproco rispetto.

L’ AMBIENTE SCOLASTICO

L’ambiente scolastico è pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni di igiene, di sicurezza dei locali e dei servizi garantiscono una permanenza a scuola confortevole per gli alunni ed il personale. La scuola si impegna a sensibilizzare anche i genitori al fine di garantire ai bambini la sicurezza interna ed esterna alle strutture. L’edificio inoltre è fornito di piano di evacuazione, di ascensori, di scivoli e di servizi igienici per alunni diversamente abili.

I  RECLAMI

I reclami possono essere espressi in forma orale, telefonica, scritta e devono contenere le generalità, indirizzo e reperibilità del reclamante. I reclami anonimi non sono presi in considerazione dalla Direzione.

PARTE PRIMA  - LA DIDATTICA

PROPOSTA  EDUCATIVA

La proposta educativa della nostra scuola si rifà alla tradizione di Eustachio Montemurro, medico ed operatore sociale, docente a servizio gratuito nelle scuole superiori della sua città, Gravina in Puglia (BA), negli ultimi decenni dell’Ottocento.

Don Montemurro si prodigò per il miglioramento delle classi più umili e per una riforma delle Istituzioni in favore della giustizia e della promozione umana. La nostra Scuola continuando la tradizione del Fondatore e convinta dell’ importanza dell’educazione impartita, si propone di aiutare i suoi alunni:

  • a sviluppare armonicamente le doti fisiche, morali ed intellettuali;
  • ad inserirsi armonicamente nella vita sociale contribuendo all’incremento del bene comune;
  • a conoscere più profondamente Dio, amarlo e vivere una vita conforme ai principi evangelici.

PROGETTO EDUCATIVO D’ ISTITUTO

Il Progetto Educativo d’ Istituto (PEI) contiene le idee, le proposte educative, le modalità di svolgimento del servizio didattico fornito dalla scuola. E’ lo stile educativo della famiglia religiosa, condiviso e arricchito di nuovi apporti da parte della comunità educante ed incarnato nell’attuale contesto storico – territoriale. A questo progetto deve fare riferimento ogni iniziativa, ogni nuova proposta, tutto ciò che nella scuola è direttamente finalizzato al potenziamento del processo di apprendimento dello studente.

REGOLAMENTO D’ ISTITUTO

Il Regolamento è costituito dalle norme pratiche dell’attuazione del PEI relative agli alunni, agli insegnanti, alle famiglie. Esso viene consegnato ai genitori all’atto dell’Iscrizione, perché si impegnino ad osservarlo.

PROFILO EDUCATIVO , CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE

Il PECUP progettato dal collegio docenti su proposta ministeriale:

  • traccia il profilo dell’alunno al termine del percorso di studio (P);
  • prospetta i comportamenti attesi nella sfera della persona (E);
  • delinea i traguardi che lo studente dovrebbe aver raggiunto nella sfera della conoscenza: il saper e il saper fare (conoscenze e abilità). E’ in funzione di quello educativo (CU);
  • indica peculiarità e attitudini rispetto a competenze che lo studente dovrebbe acquisire per orientarsi ed autorientarsi, per imparare a conoscersi e a riconoscersi (P).

Ogni collegio elabora il proprio PECUP.

PROGETTAZIONE   DIDATTICA

La Progettazione Didattica elaborata da ogni docente e sistemata dal Coordinatore di ciascuna équipe pedagogica, delinea il percorso formativo. Suggerisce e programma gli interventi operativi per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità educative prefissate. Essa si articola in :progettazione annuale; in Piano di Studio Personalizzato (PSP); in Unità di Apprendimento (UA). E’ sottoposta sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione.

CONTRATTO  FORMATIVO

Il Contratto Formativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell’operato della scuola. Esso si stabilisce, in particolare, tra la comunità educante, gli studenti e i genitori. Sulla base del contratto formativo, elaborato nell’ambito e in coerenza agli obiettivi formativi definiti ai diversi livelli di scuola, l’alunno deve conoscere:

  • gli obiettivi didattici ed educativi
  • il percorso per raggiungerli

L’ insegnante deve:

  • esprimere la propria offerta formativa
  • motivare il proprio intervento didattico
  • esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione.

Il genitore deve:

  • conoscere l’offerta formativa
  • esprimere pareri e proposte
  • collaborare nelle attività.

DESCRIZIONE DEI PERCORSI SCOLASTICI E DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI

I percorsi scolastici funzionanti nell’ Istituto “Madre Teresa Quaranta” sono quattro:

  • scuola dell’ Infanzia paritaria, quattro sezioni
  • sezione primavera autorizzata dalla Regione Puglia con decreto
  • scuola Primaria parificata paritaria, dieci classi,
  • scuola Secondaria di 1° grado paritaria, tre classi

Gli obiettivi educativi che verranno riportati nella progettazione, saranno relativi alla sfera etica, religiosa,estetica, espressivo – creativa, intellettiva, affettiva, operativa e verranno coniugati nelle relative progettazioni educative in ordine ai percorsi delle classi.

L’ orario delle lezioni della scuola dell’ Infanzia è di 42 ore come previsto dal Ministero,

distribuite nell’arco di sei giorni,  nella sezione primavera 36 ore settimanali, mentre  nella scuola Primaria l’ orario è di 30 ore distribuite nell’ arco di sei giorni.

ACCOGLIENZA

Sono enunciati i servizi che verranno forniti, i criteri con cui verrà valutata la crescita formativa, gli obiettivi che la scuola si prefigge di raggiungere tramite l’attività curricolare ed extra, per giungere ad un’ottima formazione dell’alunno.

SERVIZI PER LA DIDATTICA

I fattori di qualità di servizio che dovrebbero garantire tutte le scuole comprendono:

a. progettazione della didattica per moduli e discipline:

  • obiettivi
  • criteri di valutazione
  • attività interdisciplinari

b. promozione di attività culturali:

  • cineforum
  • incontri con specialisti per l’approfondimento

c. promozione di attività associative;

d. promozione di attività sportive curriculari ed extra;

e. organizzazione di corsi di educazione al suono e alla musica, di informatica, di recupero del tempo scuola;

f. organizzazione di saggi ginnici, di viaggi d’istruzione e gita;

g. stabilità e continuità di presenza del corpo docente.

INFORMAZIONE ALL’ UTENZA 

Il Progetto Educativo d’ Istituto, il Piano dell’ Offerta Formativa, il Regolamento, la Progettazione Didattica, il PECUP, il Contratto Formativo sono:

  • redatti entro il mese di ottobre,
  • pubblicizzati,
  • depositati in Segreteria
  • duplicazione presso la Segreteria, € ……. per ogni copia.

PARTE  SECONDA  - I  SERVIZI   AMMINISTRATIVI

I FATTORI DI QUALITA’

L’ Istituto ha richiesto ed ottenuto la Certificazione di Qualità ISO 9001:2000 tramite l’Ente Certificatore  RINA, poi aggiornata ISO 9001:2008.

I fattori di qualità del servizio scolastico riguardano:

  1. la celerità delle procedure,
  2. la trasparenza,
  3. l’ informatizzazione dei servizi di Segreteria,
  4. la minimizzazione dei tempi di attesa,
  5. la flessibilità degli orari di apertura al pubblico.

MODALITA’ DI ISCRIZIONE

  1. iscrizione alla classe prima
  • i genitori che intendono iscrivere il proprio figlio presso l’Istituto devono presentare domanda entro il tempo stabilito dal Ministero ed attendere i tempi di accettazione.

MODALITA’ DI  CONSEGNA   DEL DOCUMENTO DI   VALUTAZIONE

I Documenti di Valutazione vanno consegnati da un insegnante dell’ Equipe Pedagogica della classe al genitore durante un apposito colloquio per eventuali chiarimenti. Presa visione e firmata, il documento va restituito. L’ Istituto organizza incontri trimestrali con i genitori per il bilancio dell’ andamento di ciascun bambino.

MODALITA’ DI RILASCIO DEI CERTIFICATI E INFORMAZIONI

  1. i certificati che posso edere richiesti, per i motivi consentiti dalla Legge, sono:
    • certificato di iscrizione
    • attestato di frequenza
    • nulla osta al trasferimento.

Per richiedere il certificato, il genitore compila l’apposito modulo in segreteria.

Tempo di attesa massimo tre giorni.

  1. l’ informazione circa ciò avviene nell’ Istituto si realizza tramite comunicazioni e avvisi affissi alle apposite bacheche.

PERSONALE  PRESENTE  IN  PORTINERIA

All’ ingresso dell’ Istituto c’ è un’ incaricata in grado di fornire all’utente informazioni opportune indirizzandolo all’ ufficio competente.

PARTE  TERZA – RISORSE  STRUTTURALI  E

 DOTAZIONI   DIDATTICHE

L’ EDIFICIO SCOLASTICO

L’ Istituto “ Madre Teresa Quaranta”, Scuola materna ed Educandato Maschile, è sorto nel 1954 con il titolo “Istituto Campitelli” tratto dal nome del rione di Grottaglie in cui è sito. La Scuola Primaria ha iniziato ad esistere dal 1972.  Ha subito varie vicissitudini storiche dovute al necessario riassetto dello stabile. Infatti dal 1988 al 1993 le lezioni si sono svolte presso alcuni locali adibiti ad aule, conformati alle norme vigenti di edilizia e sicurezza scolastica, locali in via Pelo. Dal 1994 si sono riaperte le porte dello stabile in via Taranto, completamente rinnovato. La Scuola dell’ Infanzia è paritaria dal 2001, la Scuola Primaria parificata nel 1998 è oggi anche paritaria.

LE  AULE  NORMALI

Le aule sono ben soleggiate, arieggiate e molto spaziose.

LE  AULE  SPECIALI

La scuola è fornita di spazi esterni ed interni attrezzati:

  • palestra coperta e scoperta con attrezzi ginnici,
  • campo da pallavolo e baschet
  • giardino con giochi,
  • laboratorio di informatica
  • laboratorio scientifico,
  • biblioteca
  • videoteca attrezzata
  • sala degli insegnanti

ATTREZZATURE

  • 30 postazioni PC
  • stampante centralizzata
  • fotocopiatrici
  • copiriproduttore
  • servizio internet
  • macchine fotografiche digitali
  • videocamera digitale
  • maxi proiettore
  • diaproiettori
  • lavagna luminosa
  • pianoforti ed organo
  • televisori con videoregistratori e lettori DVD.

PARTE  QUARTA – PROCEDURA  DEI  RECLAMI  E VALUTAZIONE  DEL  SERVIZIO

VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DA PARTE DELL’ UTENTE

Al termine di ogni anno scolastico la scuola acquisisce, il giudizio dei genitori, alunni ed insegnanti circa le prestazioni rese in riferimento ai campi della didattica, delle condizioni ambientali, dell’ attività amministrativa.

LA TUTELA

La Gestione riceve reclami presentati dall’utente circa la violazione della presente carta. I reclami possono essere espressi in forma orale ,telefonica e scritta inserite nell’apposita cassetta da lettere sita nei locali di accoglienza. I reclami devono essere forniti di generalità, indirizzo e reperibilità del proponente.

Grottaglie, lì 15 settembre 2014