REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO
INTRODUZIONE
Il presente documento è parte integrante del Contratto formativo adottato dall’Istituto. Nella stesura dello schema di regolamento si è tenuto conto dei principi di autonomia delle istituzioni scolastiche sanciti dall’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e dai relativi regolamenti attuativi, quali il D.P.R. 18 giugno 1998, n. 233 (articolo 6) e il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275. In base a tali principi le scuole saranno autonome nello stabilire la destinazione delle risorse loro assegnate e non avranno altro vincolo che quello di utilizzarle prioritariamente per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento. Le scuole, inoltre, non saranno più soggette al regime autorizzatorio o delle approvazioni, da parte degli organi dell’amministrazione scolastica periferica, previsto dal vigente ordinamento in materia amministrativo contabile. Inoltre, la Circolare Ministeriale n. 31, Prot. n. 861, datata 18 marzo 2003 ed avente all’oggetto: disposizioni e indicazioni per l’attuazione della Legge 10 marzo 2000, n. 62, in materia di parità scolastica ha fornito un ulteriore tassello definendo “scuole paritarie” le istituzioni scolastiche non statali che, a partire dalla scuola dell’infanzia, corrispondono agli ordinamenti generali dell’istruzione, sono coerenti con la domanda formativa delle famiglie e sono caratterizzate da requisiti di qualità ed efficacia fissati dalla legge medesima. Nel sistema nazionale dell’istruzione, quindi, le istituzioni scolastiche sia statali sia paritarie concorrono, nella loro specificità ed autonomia, a realizzare l’offerta formativa sul territorio. In tale contesto le amministrazioni pubbliche, nell’esercizio delle rispettive competenze, intervengono a sostenere l’efficacia e l’efficienza dell’intero sistema nazionale di istruzione. Si è tenuto conto, infine, delle innovazioni introdotte dalla Politica della Qualità adottata dall’Istituto Madre Teresa Quaranta nel 2004, infatti essendo l’Istituto certificato ISO 9001:2008, ha inserito nel proprio Manuale della Qualità la Procedura riguardante la Gestione del Contratto Formativo (PO 0702) all’interno della quale è richiamato il presente Regolamento Amministrativo.
LA GESTIONE FINANZIARIA
Art. 1
(Finalità e principi)
Sono scuole paritarie le istituzioni scolastiche non statali che, a partire dalla scuola dell'infanzia, nel rispetto dei principi fondamentali della Costituzione, corrispondono agli ordinamenti generali dell’Istruzione, sono coerenti con la domanda formativa delle famiglie e del territorio. Il riconoscimento della parità opera a tutti gli effetti degli ordinamenti vigenti, in particolare per quanto riguarda il trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali e l’abilitazione a rilasciare titoli di studio aventi valore legale. Il gestore, che deve essere in possesso di cittadinanza italiana o di un paese membro dell’Unione Europea, è garante dell’identità culturale e del progetto educativo della scuola, ed è responsabile della conduzione dell’istituzione scolastica nei confronti dell’Amministrazione e degli utenti.
Art. 2
(Funzionamento amministrativo)
Il gestore dell’istituzione scolastica redige annualmente il bilancio della scuola con criteri di coerenza e competenza. Al bilancio, formato dal conto economico e dallo stato patrimoniale, va aggiunta una relazione o nota integrativa, nella quale sono indicati i principali risultati e le caratteristiche dell’andamento gestionale della scuola.
Il presente regolamento detta le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile dell’Istituto cui è stata attribuita personalità giuridica ed autonomia a norma dell’articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1998, n. 233. Le risorse assegnate dallo Stato costituenti la dotazione finanziaria di istituto sono utilizzate, a norma dell’articolo 21, comma 5 della legge n. 59 del 1997 e dell’articolo 6, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 1998, senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell’istituzione interessata, come previste ed organizzate nel piano dell’offerta formativa (P.O.F.), nel rispetto delle competenze attribuite o delegate alle regioni e agli enti locali dalla normativa vigente. Le istituzioni scolastiche provvedono altresì all’autonoma allocazione delle risorse finanziarie derivanti da entrate proprie o da altri finanziamenti dello Stato, delle regioni, di enti locali o di altri enti, pubblici e privati, sempre che tali finanziamenti non siano vincolati a specifiche destinazioni.
La gestione finanziaria e amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche è improntata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità e si conforma ai principi della trasparenza, annualità, integrità, unità, veridicità e salvaguarda l’equilibrio finanziario. Sono vietate le gestioni fuori bilancio.
Art. 3
(Attività gestionale)
Spetta al gestore la realizzazione del programma nell’esercizio dei compiti e della responsabilità di gestione; il Gestore si occupa anche della tenuta della contabilità, delle necessarie registrazioni e degli adempimenti fiscali
Art. 4
(Riscossione delle entrate)
Le entrate sono riscosse dall’Istituto di Credito che gestisce il servizio di cassa. La riscossione delle rette, dei contributi e dei depositi di qualsiasi natura, da versarsi da parte delle Famiglie degli alunni, è effettuata mediante il servizio dei conti correnti bancari ovvero mediante versamento diretto all’Istituto cassiere, corredato della distinta. In alternativa le famiglie possono scegliere di far pervenire le quote delle rette o dei contributi direttamente al Gestore, recandosi personalmente presso l’Istituto.
Art. 5
(Rette e Contributi)
Al fine di rendere trasparente l’aspetto amministrativo dell’Istituto, i contributi e le rette stabilite per l’anno scolastico 2012-2013 sono quelli di seguito riportati:
per la Sezione Primavera € 1000,00 annui;
per la Scuola dell’Infanzia € 1000,00 annui per i bambino,
per la Scuola Primaria € 900,00 annui per le classi I e II; € 850,00 annui per le classi III, IV e V;
per la Scuola Secondaria di 1° grado € 1100,00 annui per le classi I e II; € 1000,00 per la classe III.
da versare, entro la prima settimana dei mesi di ottobre, gennaio e aprile, presso l’Agenzia del Gruppo UniCredit Italiano di Via Marconi – Grottaglie Codice IBAN IT23R0300278891000004684930, non dimenticando di indicare il Cognome e Nome della/o studentessa/studente e la Classe di frequenza. Inoltre, l’iscrizione al primo anno di ogni settore scolastico (Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado) prevede un versamento aggiuntivo di € 50,00 per l’apertura del fascicolo.
Art. 6
(Altre entrate)
Ulteriori entrate, che coprano la spesa per Servizi acquistati da terzi o Progetti aggiuntivi rispetto all’Offerta Formativa Curricolare, devono essere saldate dalle famiglie entro la fine di ogni mese al fine di consentire la chiusura del bilancio mensile al Gestore perché lo stesso possa essere inviato presso la Casa Generalizia di Roma.
Il Servizio Catering affidato ad Aziende specializzate ed accreditate, provvede alla consegna dei pasti alle 13:30 delle giornate in cui è previsto il rientro degli studenti: la prenotazione dei pasti avviene ogni mattina entro le ore 9:00 ed il pagamento del ticket, di € 4,50 al giorno, deve essere effettuato al termine di ogni mese presso la Segreteria dell’Istituto dove è possibile chiedere ogni eventuale chiarimento.
Art. 7
(Capacità negoziale)
L’Istituto, per il raggiungimento e nell’ambito dei propri fini istituzionali ha piena autonomia negoziale: può, infatti, stipulare convenzioni e contratti, nelle forme previste dalle disposizioni di legge mediante scambio di corrispondenza. Il gestore ha la rappresentanza legale dell’Istituto ed esercita i poteri di gestione, nell’ambito dell’autonomia riconosciuta dalla legge, nel rispetto del programma annuale e dei compiti educativi e formativi dell’Istituto.
Art. 8
(Poteri del Consiglio di istituto)
Al Consiglio di Istituto spettano le deliberazioni relative all’adesione a reti di scuole e consorzi e alla partecipazione della scuola ad iniziative che comportino il coinvolgimento di agenzie, enti, università, soggetti pubblici o privati.
Art. 9
(Contratti di insegnamento)
L’Istituto Madre Teresa Quaranta, per ciò che concerne i rapporti di lavoro con i docenti, applica il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro AGIDAE. Può, inoltre, stipulare contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti, al fine di garantire l’arricchimento dell’offerta formativa nonché la realizzazione di specifici programmi di ricerca e di sperimentazione.
Art. 10
(Contratti di sponsorizzazione)
L’Istituzione scolastica può concludere accordi di sponsorizzazione con soggetti pubblici o privati. E’ accordata la preferenza a soggetti che, per finalità statutarie, per le attività svolte, ovvero per altre circostanze abbiano in concreto dimostrato particolare attenzione e sensibilità nei confronti dei problemi dell’infanzia, dell’adolescenza e della crescita culturale delle giovani generazioni. E’ fatto divieto di concludere accordi di sponsorizzazione con soggetti le cui finalità ed attività siano in contrasto, anche di fatto, con la funzione educativa e culturale della scuola.
Art. 11
(Borse di studio)
Ferma la competenza degli enti locali in materia di diritto allo studio, l’Istituto può integrare, con proprie risorse, i trasferimenti degli enti locali, ovvero assegnare borse di studio annuali agli studenti, sulla base di apposite disposizioni regolamentari approvate dal Consiglio di istituto, su proposta, per i profili didattici, del collegio dei docenti.
Art. 12
(Formazione degli adulti e formazione tecnico-professionale integrata)
Per attuare progetti particolari di sviluppo dell’offerta formativa che richiedono la collaborazione con altre agenzie formative pubbliche e private, anche partecipando a programmi regionali, nazionali o comunitari, le istituzioni scolastiche possono stipulare convenzioni con università, regioni ed enti pubblici e stipulare intese contrattuali con associazioni e privati. Le intese di collaborazione con soggetti pubblici, per la gestione di percorsi formativi integrati, sono regolate con convenzioni. Queste devono stabilire, tra loro, i rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie.
Art. 13
(Rendicontazione)
Entro 15 giorni dalla chiusura dell’anno scolastico, il gestore produce una rendicontazione delle attività svolte nel corso dell’anno scolastico di riferimento che comprenda il bilancio delle entrate e delle uscite. Tale conto consuntivo è trasferito presso la Casa Generalizia della Congregazione per la vidimazione.
Roma, lì 10 settembre 2012
Redatto da:
Congregazione Suore Missionarie del Sacro Costato
Approvato da:
Gestore Istituto Madre Teresa Quaranta – Grottaglie (TA)
Suor Francesca Immacolata California